Palco n. 23-25 di primo ordine a destra (rif. n. 1-2)

ORDINE

1

→ LATO DESTRO

Stato di proprietà

1868 – 1880

Clementina Botta Adorno Cusani Visconti

1882 – 1888

Eredi di Clementina Botta Adorno Cusani Visconti

1888 – 1894  

Beretta avv. Filippo e Nocca cav. Angelo, acquistato il 15-3-1888

1895 – 1896

Beretta avv. Paride e Nocca cav. Angelo

1898 – 1923

Beretta avv. Paride

1924 – 1925

Granata Giuseppe fu Angelo e Casali Achille

1925 – 1938

Preti Edgardo, acquistato con atto n°251/70 del 16-12-1925 rogato dal notaio Dell’Acqua

1938

Comune di Pavia – Direttorio

Il palco è sempre stato considerato un “palchettone”, cioè formato da due palchi e quindi con doppio canone. E’ molto probabile che fosse originariamente diviso con un tramezzo.

Scheda di Restauro

TASSELLI PARETI

3

TASSELLI ARREDI

0

TASSELLI STRATIGRAFICI

0

PRESENZE A VISTA

‘700 A:

‘700 B:

‘800:

1994:

Altro: * tassello 1994

PRESENZE DI

Arredi

NOTE E CONFRONTI

Decorazione di fase ‘800a presente solo sul pilastro centrale e lievemente difforme da quella rinvenuta negli altri palchi per la presenza di uno zoccolo dipinto con una campitura marrone scuro e venature scure. Al di sopra dello zoccolo vi è una cornice marcapiano a finto marmo bianco e venature grigio-azzurre, specchiature sovrastanti a finto marmo giallo qui riquadrate da una cornice a finto marmo bianco e venature sempre grigio-azzurre. Sulle pareti B e D è presente solo la zoccolatura marrone scuro stesa sulla precedente fase di intonaco di grana fine.
L’impressione che si ricava è che in questo palco la fase ottocentesca sia presente in modo circoscritto, adeguandosi ad arredi più antichi ed all’epoca ancora presenti.
Altri palchi decorati contestualmente all’intervento di restauro ottocentesco del teatro: 10-Isx, 9-Idx, 8-Idx, 6-Idx, 5-Idx, prosceni sulla parete verso il proscenio, 8-IIdx, 7-IIdx, 5-IIsx, 4-IIsx, 10-IIIsx. E’ ancora presente una specchiera.
Questo palco e il palchettone n°1 e 2 di II ordine a sinistra appartenevano alla Contessa Cusani Visconti; è probabile che le decorazioni dei due locali fossero della medesima fattura.

Restauro 2020. Il palco doppio, una delle “barcacce”, è caratterizzato da due arcate ed un pilastro di forma semiellittica. Le decorazioni con riquadrature in finto marmo, riscoperte a seguito di pulitura e descialbo, sono state restaurate e trattate con leggere velature pittoriche. I capitelli dorati delle colonne sono stati reintegrati con ricostruzioni di porzioni mancanti a stucco e riprendendo le dorature con porporine idonee, conservando in maniera omogenea la tecnica scelta in precedenza. La specchiera presente alle spalle è stata valorizzata da un’attenta pulitura ed un particolare inserto ligneo, consolidato nel punto danneggiato.

CRONOLOGIA PRESUNTA

‘700 (stucchi)? – ‘800 (finti marmi)

FATTIVITÀ DI RESTAURO

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