Palco n. 22-24 di secondo ordine a sinistra (rif. n. 1-2)

Il palco è sempre stato considerato un “palchettone”, cioè formato da due palchi e quindi con doppio canone. E’ molto probabile fosse originariamente diviso con un tramezzo per formare due palchi, (cfr. pianta del progetto di A. Bibiena). Nell’atto di acquisto del Comune è citato solo il palco n°2. Il palco è collegato tramite una porta con il locale cieco ad esso adiacente sul lato sinistro, forse adibito a salottino.

La fase pittorica di ‘700a è documentata da quasi tutti i tasselli eseguiti ma in special modo da quelli presenti in discreto stato di conservazione nel salottino a lato del palco vero e proprio e che, per tipologia e tecnica esecutiva, sembrano correlati con quelli già a vista del palco 9-IIsx (con cineserie ma parzialmente ridipinti).
Si tratta di specchiature a monocromo con scenette agresti su fondo ocra (t. 22/4) e su fondo grigio chiaro (t. 22/5). Sulla parete C del palco vi era una seconda porta attualmente tamponata.
Questo palco e il palchettone n°1 e 2 di I ordine a destra appartenevano alla Contessa Cusani Visconti; è probabile che le decorazioni dei due locali fossero della medesima fattura.