Palco n. 2 di terzo ordine a sinistra (rif. n. 11)

Lo stipite della porta presenta, lungo il profilo orizzontale superiore, un incavo per la tendina originaria (cfr. 8-Isx, 6-Isx, 4-IIdx). Il palco è tra i pochi in cui resta traccia dell’imposta del soffitto alle pareti, prima della fase della demolizione e dei rifacimenti negli anni ‘90 (cfr. 5-IIIdx). Per essere stato proprietà della famiglia Bellisomi, il palco va confrontato con i palchi n°1-2, 3, 10 ed il proscenio di terzo ordine a sinistra.

Restauro 2020. Si tratta di uno dei tanti palchi che presentavano manomissioni di epoca recente (una rosa pesca, risalente al 1985, ed una grigio-verdastra del 1994, realizzata con idropittura lavabile, così come era lo stato di conservazione della maggior parte dei palchi prima del restauro attuale). Sono presenti decorazioni a stucco realizzate alla fine del Settecento e riprese successivamente con l’aggiunta di una doratura. Si tratta di uno dei quattro palchi con pareti a fondo rosso porpora. Durante il restauro è stata rinvenuta una corniciatura con dorature in foglia d’oro. Il basamento presenta una tonalità neutra che esalta la preziosità degli stucchi. Il sopraporta è caratterizzato da decorazioni a stucco con pendagli e festoni a motivo floreale.