Palco n. 18-20 di primo ordine a sinistra (rif. n. 3)

LATO SINISTRO ←

ORDINE

1

Stato di proprietà

1863 – 1882

Bottigella nob. Baldassare

1887 – 1899

Eredi di Bottigella nob. Baldassare

1900 – 1914

Vico nob. Irene marchesa Cellanova e Vico nob. Alice in Cantanin

1923 – 1953

Robecchi Mainardi

19??

Comune

Scheda di Restauro

TASSELLI PARETI

5

TASSELLI ARREDI

0

TASSELLI STRATIGRAFICI

2

PRESENZE A VISTA

‘700 A:

‘700 B:

‘800: ‘800 tardo

1994:

Altro:

PRESENZE DI

NOTE E CONFRONTI

Al di sopra dell’attuale porta di ingresso (un’altra porta sempre sulla parete C è attualmente tamponata) negli spazi di risulta dell’arco, si vedono porzioni di dipinti non coperti dalle fasi più recenti (1985-94); si tratta di intonaci dipinti di fase ‘700a, ridipinti nel corso della fase classificata come ‘800 tardo (t.18-1). Si segnala soprattutto il motivo decorativo ad ovuli (t.18-3) di chiusura delle zone alte delle pareti, dipinto a monocromo su una sottile scialbatura (da confrontare con quelli rinvenuti nei palchi n°3 e n°5, secondo ordine a sinistra e, per la consistenza materica di questa fase di tardo ‘800, con la decorazione a frange su fondo azzurro del palco n°5, Idx).
La famiglia Bottigella era proprietaria anche del palco di pe-piano a sinistra; i due palchi potrebbero quindi essere stati decorati in modo simile.

Restauro 2020. In questo palco doppio, realizzato prima della barcaccia, le pareti interne erano ricoperte da due strati di pittura di epoca recente (anni 1985 e 1994); al di sotto sono state ritrovate decorazioni architettoniche lineari. La peculiarità di questo palco è rappresentata dalla cornice superiore impreziosita da ovuli classicheggianti che non sono stati ritoccati duranti il restauro, mantenendo pertanto tutte le caratteristiche originali. Intatta è anche la parte sovraporta, decorata con motivo floreale. Sulle pareti è stata effettuata una finitura in tinta neutra giallastra per garantire continuità cromatica e valorizzare l’unicità di questo palco. Prima del restauro la decorazione in finto marmo si presentava particolarmente offuscata, pertanto è stato necessario, in questo caso, realizzare un accompagnamento cromatico con luci e ombre. Le velette presentano un decoro a finto marmo nero e verdastro.

CRONOLOGIA PRESUNTA

‘700a (intonaci dipinti) - ‘800 tardo

FATTIVITÀ DI RESTAURO

2 - Media