Palco n. 18-20 di secondo ordine a sinistra (rif. n. 3)

Palco con ampie tracce di dipinti di fase ‘700a (specchiature) e successive manomissioni tra le quali va segnalata una fase (pre ‘800?) con motivi vegetali dipinti su una scialbatura di consistenza tenace. Per la tipologia dell’intonaco, di grana grossa, i tratti incisi ed i motivi dipinti, si confrontino i palchi 1e2-Isx, proscenio-Isx, 10-IIsx, 6-IIsx, 1e2-IIdx. Da un tassello emerge un motivo decorativo di demarcazione superiore delle pareti,ad ovuli, analogo a quello del palco 8, Isx.

Restauro 2020. Si tratta di uno dei palchi più preziosi a livello pittorico, nonostante, prima del restauro, i disegni fossero visibili solo in minima parte. Oggi è possibile distinguere motivi con pendagli e festoni con frutta, intervallati a finti marmi; le sovrapporte sono decorate con due puttini. Tutte le velette sono state ripulite, due di esse (probabilmente ottocentesche) presentano rami d’ulivo. Sul lato sinistro era originariamente presente una porta; si tratta dunque di un palco doppio. È presente una corniciatura superiore.